Descrizione
Il futuro del Centro commerciale “Porte di Milano” è ancora incerto. Il sindaco di Cesano Boscone Marco Pozza e la sua Giunta seguono da vicino gli sviluppi della vicenda già dalle prime voci che si sono rincorse alcuni mesi fa, secondo le quali l’ipotesi più accreditata era la chiusura.
Il sindaco ha voluto incontrare in diverse occasioni le parti, ribadendo alcuni aspetti imprescindibili per l’amministrazione comunale: l’area rimarrà a destinazione commerciale e i posti di lavoro devono essere tutelati. Così come evidenziato nell’ordine del giorno votato all’unanimità dal Consiglio comunale il 12 febbraio scorso.
Temi ripresi anche durante l’incontro che si è svolto nei giorni scorsi nella sede comunale di via Vespucci e al quale hanno partecipato i sindacati e la proprietà dello stabile. Mancavano gli altri interlocutori che gestiscono gli spazi del centro commerciale che hanno fatto avere una missiva (Ceetrus/Nhood e Margherita distribuzione). Tutti sono però stati convocati entro la fine di maggio in Regione, per una nuova audizione della Commissione attività produttive, dopo quella del 19 febbraio scorso. L’amministrazione sarà sicuramente presente.
All’incontro, oltre al sindaco, c’erano il vicesindaco Fulvio Paladini, l’assessora per il lavoro Ilaria Ravasi e per il commercio Maria Pulice.
«Cercheremo di capire durante la nuova audizione in Regione – conclude il sindaco Marco Pozza – se vi siano ancora margini di trattativa tra le parti in causa e, in caso contrario, è comunque il momento di avere informazioni certe e tempistiche chiare per poter garantire una prospettiva lineare al centro Porte di Milano, che ha un valore commerciale sociale e aggregativo per il territorio. Sarebbe da scongiurare in ogni caso la chiusura completa, seppure per un periodo limitato».