Il servizio taxi nel bacino aeroportuale riguarda 46 Comuni delle Province di Milano, Bergamo e Varese componenti appunto il bacino aeroportuale e oltre 5.300 operatori.
È disciplinato dal regolamento regionale approvato dalla Giunta con d.g.r. 1602 del 4 aprile 2014 (Regolamento Regionale n.2/2014 e ss.mm. ii.).
I Comuni che fanno parte del bacino aeroportuale lombardo sono i seguenti:
- provincia di Milano: Arese, Assago, Bollate, Bresso, Buccinasco, Cesano Boscone, Cologno Monzese, Cormano, Corsico, Lacchiarella, Legnano, Milano, Novate Milanese, Opera, Paderno Dugnano, Pero, Peschiera Borromeo, Rho, Rozzano, San Donato Milanese, San Giuliano Milanese, Segrate, Trezzano Sul Naviglio, Vimodrone;
- provincia di Bergamo: Bergamo, Grassobbio, Orio Al Serio, Seriate;
- provincia di Varese: Arsago Seprio; Busto Arsizio; Cardano Al Campo; Casorate Sempione; Cassano Magnago; Ferno; Gallarate; Golasecca; Laveno-Mombello; Lonate Pozzolo; Luino; Samarate; Saronno; Sesto Calende; Somma Lombardo; Varese; Vergiate; Vizzola Ticino.
Il Regolamento regionale prevede che i livelli tariffari all’interno del bacino aeroportuale siano adeguati annualmente con provvedimento della Giunta Regionale.
Per i seguenti percorsi di andata o ritorno sono disponibili tariffe predeterminate, entrate in vigore il 1° di luglio 2022 e valide fino al 30 giugno 2023:
- Malpensa / Milano (qualunque via): 104 euro
- Malpensa / Fiera Milano (Rho): 86 euro
- Malpensa / Linate: 116 euro
- Malpensa / Varese (qualunque via): 74 euro
- Linate / Fiera Milano (Rho): 60 euro
- Orio al Serio / Milano (qualunque via): 116 euro
Il regolamento è frutto di un lavoro di concertazione effettuato con gli Enti Locali e le Associazioni di categoria e ha definito regole uniformi per l’intero bacino che determinano: un trattamento equo di tutti gli operatori taxi; la semplificazione delle attività di controllo degli organi di vigilanza ed una maggiore tutela per gli utenti.
In particolare, sono disciplinate: le regole per la determinazione del contingente complessivo delle licenze e dei criteri per l'integrazione di nuovi Comuni nel bacino aeroportuale, le condizioni di esercizio, le caratteristiche relative ai veicoli da adibire al servizio, la disciplina e organizzazione del servizio, le norme di comportamento, la vigilanza, gli illeciti e le conseguenze della mancata ottemperanza alle condizioni per l'esercizio del servizio e alle ulteriori norme regolamentari.
Tra gli elementi più rilevanti del regolamento ci sono:
- l’istituzionalizzazione della Conferenza del servizio taxi del bacino aeroportuale, che già oggi si riunisce periodicamente, quale organismo consultivo partecipato da tutti gli stakeholders del settore finalizzato a garantire il confronto costante tra le Istituzioni e i rappresentanti delle categorie e a favorire il monitoraggio della qualità dello svolgimento del servizio;
- l’istituzione della Commissione tecnica disciplinare incaricata di gestire, in maniera centralizzata, l’istruttoria dei procedimenti disciplinari instaurati nei confronti degli operatori del servizio taxi del bacino;
- l'identificazione univoca dei turni del bacino, uguali per tutti gli operatori taxi.
Esempio di tariffe corsa taxi con inizio allo stallo dei taxi (in vigore fino al 30 giugno 2023):
Il servizio taxi nel bacino aeroportuale riguarda 46 Comuni delle Province di Milano, Bergamo e Varese componenti appunto il bacino aeroportuale e oltre 5.300 operatori.
È disciplinato dal regolamento regionale approvato dalla Giunta con d.g.r. 1602 del 4 aprile 2014 (Regolamento Regionale n.2/2014 e ss.mm. ii.).
I Comuni che fanno parte del bacino aeroportuale lombardo sono i seguenti:
- provincia di Milano: Arese, Assago, Bollate, Bresso, Buccinasco, Cesano Boscone, Cologno Monzese, Cormano, Corsico, Lacchiarella, Legnano, Milano, Novate Milanese, Opera, Paderno Dugnano, Pero, Peschiera Borromeo, Rho, Rozzano, San Donato Milanese, San Giuliano Milanese, Segrate, Trezzano Sul Naviglio, Vimodrone;
- provincia di Bergamo: Bergamo, Grassobbio, Orio Al Serio, Seriate;
- provincia di Varese: Arsago Seprio; Busto Arsizio; Cardano Al Campo; Casorate Sempione; Cassano Magnago; Ferno; Gallarate; Golasecca; Laveno-Mombello; Lonate Pozzolo; Luino; Samarate; Saronno; Sesto Calende; Somma Lombardo; Varese; Vergiate; Vizzola Ticino.
Il Regolamento regionale prevede che i livelli tariffari all’interno del bacino aeroportuale siano adeguati annualmente con provvedimento della Giunta Regionale.
Per i seguenti percorsi di andata o ritorno sono disponibili tariffe predeterminate, entrate in vigore il 1° di luglio 2022 e valide fino al 30 giugno 2023:
- Malpensa / Milano (qualunque via): 104 euro
- Malpensa / Fiera Milano (Rho): 86 euro
- Malpensa / Linate: 116 euro
- Malpensa / Varese (qualunque via): 74 euro
- Linate / Fiera Milano (Rho): 60 euro
- Orio al Serio / Milano (qualunque via): 116 euro
Il regolamento è frutto di un lavoro di concertazione effettuato con gli Enti Locali e le Associazioni di categoria e ha definito regole uniformi per l’intero bacino che determinano: un trattamento equo di tutti gli operatori taxi; la semplificazione delle attività di controllo degli organi di vigilanza ed una maggiore tutela per gli utenti.
In particolare, sono disciplinate: le regole per la determinazione del contingente complessivo delle licenze e dei criteri per l'integrazione di nuovi Comuni nel bacino aeroportuale, le condizioni di esercizio, le caratteristiche relative ai veicoli da adibire al servizio, la disciplina e organizzazione del servizio, le norme di comportamento, la vigilanza, gli illeciti e le conseguenze della mancata ottemperanza alle condizioni per l'esercizio del servizio e alle ulteriori norme regolamentari.
Tra gli elementi più rilevanti del regolamento ci sono:
- l’istituzionalizzazione della Conferenza del servizio taxi del bacino aeroportuale, che già oggi si riunisce periodicamente, quale organismo consultivo partecipato da tutti gli stakeholders del settore finalizzato a garantire il confronto costante tra le Istituzioni e i rappresentanti delle categorie e a favorire il monitoraggio della qualità dello svolgimento del servizio;
- l’istituzione della Commissione tecnica disciplinare incaricata di gestire, in maniera centralizzata, l’istruttoria dei procedimenti disciplinari instaurati nei confronti degli operatori del servizio taxi del bacino;
- l'identificazione univoca dei turni del bacino, uguali per tutti gli operatori taxi.
Esempio di tariffe corsa taxi con inizio allo stallo dei taxi (in vigore fino al 30 giugno 2023):
percorso in km | tariffa media € | tariffa massima € | tariffa minima € |
5,1 - 6 | 19,93 | 26,50 | 13,40 |
6,1 - 10 | 24,68 | 42 | 12 |
10,1 - 20 | 34,41 | 48 | 19,80 |
Per approfondimenti si invita a cliccare sul link:
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